Dirigenza scolastica

Dirigente Scolastico

Dirigente Scolastico

Cosa fa

Il dirigente scolastico dell'Istituto  Comprensivo Galileo Galilei è il dott. Gino Carissimi

I dirigenti scolastici sono inquadrati in ruoli di dimensione regionale.
Assicurano la gestione unitaria delle istituzioni scolastiche e rappresentano legalmente l’istituzione che dirigono.
Rispondono della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e umane e dei risultati deI servizio. Hanno autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse umane. Organizzano l'attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formative e sono titolari delle relazioni sindacali.
Adottano provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.
Assicurano, inoltre,

  • la qualità della formazione
  • la collaborazione culturale, professionale, sociale ed economicha del territorio
  • l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica
  • l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto all'apprendimento degli alunni.

Organizzazione e contatti

Il dirigente riceve su appuntamento, preferibilmente richiesto mediante e-mail (dirigente@icgravellonatoce.it)

 

Sedi informative

Ulteriori informazioni

PRESENTAZIONE DEL DIRIGENTE

Sono nato in questa terra del VCO e la vita mi ha portato a rivestire il ruolo di dirigente scolastico. Da ragazzo volevo studiare al Conservatorio, poi mio padre mi convinse che era meglio studiare diversamente e così mi iscrissi al Liceo Classico, perché a me studiare, ricercare e scrivere piace tanto quanto andare in montagna: ovvero è una forma di amore. Inizialmente pensavo alla professione medica, poi conobbi la Filosofia e piano piano mi entrò nell’animo insieme a Storia, che peraltro c’era già entrata da un pezzo.

Dunque mi iscrissi a Filosofia a Milano. Intanto, per desiderio di non pesare economicamente sulla mia famiglia, feci i lavori più disparati: posteggiatore, giardiniere, venditore porta a porta, commesso, stradino, manovale, operaio, organista a eventi, animatore per anziani, formatore di animatori, guida escursionistica, guardia ecologica lettore di libri a pagamento, insegnante privato di latino, matematica, lettere, filosofia, ma soprattutto… fotografo! La passione era cominciata al Liceo e già lì presi a collaborare con un fotografo, che divenne anche un amico; poi feci di tutto: matrimoni da fotooperatore, matrimoni da cineoperatore, post produzione con prodotto in VHS, S-VHS e VHS-c. Di fatto un lavoro, tant’è che feci fatica ad abbandonarlo, ormai insegnante con contratto a tempo indeterminato.

E poi fu l’insegnamento: questa passione venne durante l’Università, l’idea di non perdere il contatto con la Storia e la Filosofia, passando attraverso i discenti, apriva una prospettiva di vita lavorativa e non solo. Il piacere di stare con i ragazzi al di là della disciplina si scopre dopo e questa scoperta permette di mantenere alta la motivazione alla professione. Così ho insegnato per molti anni, passando anche attraverso una specializzazione polivalente sull’insegnamento di Sostegno, con relativa docenza, e provandomi nella seconda professione di Pedagogista con partita IVA, a seguito di un istruttivo master in Pedagogia clinica.

Tralasciando le molteplici esperienze in qualità di professore, arrivo alla scelta dirigenziale. Questa è frutto da una parte della mia natura, dall’altra è dettata da ragioni economiche. Le ragioni economiche sono evidenti, laddove gli stipendi nel mondo della scuola sono i più bassi tra le categorie (anche il dirigente scolastico è meno remunerato dei dirigenti suoi pari nella PA). Invece le ragioni relative alla mia indole sono quelle che mi portano ad andare sempre oltre, a cercare nuove sfide, e nella scuola questa è una delle nuove sfide.

Dunque sono in questo ruolo: faccio il burocrate, l’amministratore, il preside che intesse relazioni e mantiene il rapporto umano, lo scrittore e il leguleio, uso della tecnologia come delle opportunità della mia mano da pianista. Per ora mi piace, poi si vedrà.

 

Gino Carissimi

Persona

Dirigente scolastico